Wednesday 24 March 2010

Ceppaiano: the project










La Tenuta di Ceppaiano è l’ultima nata della costellazione di storici vigneti della famiglia Castellani. L’idea di spingersi verso il confine ovest estremo della zona di produzione del Chianti, a soli 20 chilometri dal mar Tirreno sui terreni pedecollinari delle antiche sponde del fiume Arno,ha origine da un incontro tra il visionario wine expert inglese Simon Farr e Piergiorgio Castellani, entrambi alla ricerca di un nuovo modo di raccontare la grande tradizione enologica toscana.

Vengono cosi focalizzate le energie creative delle due imprese, la Bibendum Inglese e la Castellani Toscana, e sotto la direzione tecnica dell’agronomo Andrea Beconcini e dell’enologo Sabino Russo,vengono restaurati i vecchi vigneti ed impiantati nuovi 40 ettari fissando alti obbiettivi enologici. Con l’annata 2004 e 2005 nascono i primi vini dedicati ed ispirarti all’opera della pittrice Violetta Viola, artista straordinaria e carismatica che prima della sua precoce scomparsa ha lasciato una collezione di opere dotate di un grande fascino e di una estrema potenza comunicativa, che oggi fanno parte del patrimonio culturale di Ceppaiano. Nonostante la recente introduzione nel mercato e la produzione limitata, i rossi di Ceppaiano hanno già scalato importanti posizioni nelle wine list dei migliori ristoranti Europei,offrendo agli appassionati dei vini toscani un nuovo modo di dialogare con la lunga storia di una regione enologica in gran parte ancora da scoprire.

Vorrei ringraziare il gruppo creativo di Ceppaiano che ,unito, sta cercando di esplorare nuovi confini : Alessandro Puccinelli per l’originale e bellissimo progetto fotografico. Andrea Beconcini e Sabino Russo per la loro collaborazione e l’intelligenza tecnica nella gestione della vigna e della cantina
Chiara e Fabio Sajiz per aver concesso i diritti della preziosa opera artistica di Violetta Viola, loro amata madre. La Famiglia Sardi per aver permesso a Ceppaiano di ospitare le bellissime opere scultoree di Walter Sardi. Laura Barbacci per i giardini artistici ed ecosostenibili di Ceppaiano.

E tutti coloro che nel lavoro di ogni giorno si impegnano perché Ceppaiano ed i suoi vini non siano l’ennesima perfetta scenografia del solito triste spettacolo commerciale.

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