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Monday, 10 October 2011

It’s done! The harvest 2011 is completed.



We will remember this harvest as one of the earliest in recent years, for the heat suffered by our grapes (and also by us while we picked them!). In truth, the Sangiovese that we picked last, enjoyed some respite brought about by the rain which fell in the week before the harvest.
From the quality point of view, the harvest is very satisfactory and the grapes are very healthy.

WHITE GRAPES for our 2011 Tuscan whites
The Viognier and Trebbiano destined to Burchino Estates whites, were harvested on 24th August!
The grapes were perfectly healthy with ideal acidity for the production of high quality white wines.
The first white grape to be harvested has been the “mystery” grape for the new upcoming Ceppaiano white……in order to maintain this secret we harvested at night time…fantastic aromas!

Tuscan dogs love Sangiovese!
CEPPAIANO ROSE’- CEPPAIANO ESTATE
After the whites, we started selecting the bunches of Sangiovese and Syrah for Ceppaiano Rosé. Our choice is based on size, exposure to the sun and level of maturation, with a preference for bunches which are a bit behind in maturation in order to keep down the alcohol level. The rosé is made in an interesting way: you begin a red wine wine-making process, with fermentation on the skins, and after just 24 hours you move to white wine making, the must is separated from the skins and is held at a maximum temperature of 15 degrees in order to preserve the aromas of flowers and fresh fruit.

Syrah 2011
CABERNET and MERLOT GRAPES in BURCHINO, POGGIO AL CASONE and CEPPAIANO  coastal ESTATES
The fermentation of the Merlot and Cabernet  grapes, picked in our coastal estates on the first decade of September.
For a number of years we have not been using dried yeasts, preferring a natural fermentation. This procedure requires maximum attention in order to check the regular and complete transformation of the sugars into alcohol. We carry out simple but effective practices in the winery: aeration of the must, temperature control in the vat and other activities which enable a good alcoholic fermentation to take place, even in a year like this when the sugar level is very high.

Early morning harvest
SANGIOVESE on the coast Despite of the heat of the second half of August and the first days of September, the maturity of the Sangiovese  grapes  in our coastal vineyards has been balanced and really good. After some refreshing rain in the Colline Pisane at mid-September, we had  temperatures more typical of the seasonal average in this area, combined with good day/night temperature difference that lead to a gradual and perfect maturation of the grapes. The grapes were healthy, compact, extremely savory and with lovely mature tannins.

Andrea preparing barrels for fermentation
SANGIOVESE IN Chianti Classico- CAMPOMAGGIO ESTATE – RADDA IN CHIANTI On 20th September, the weather has completely changed: it finally rained and the temperatures dropped sensitively. This was ideal to start the harvest of the Sangiovese in the Chianti Classico area. Before this date, it was really impossible to think of harvesting the Sangiovese at temperatures above thirty degrees, when we would lose the finesse and those rare aromas which are typical of the wines of Radda in Chianti!  If I were to hazard a forecast about the quality of the 2011 Tuscan wines we will get, I would say: very promising vintage for white and rosè that show nice persistent aromas after the first fermentation, excellent year for Chiantis and Supertuscan of the coast , great concentration on International varietals, good finesse on coastal Sangiovese….a little more challenging vintage for Sangiovese from the Chianti Classico, but still balanced alcohol, elegant aromas and hopefully good structure to proceed for a good further ageing in casks.

Piergiorgio Castellani

Wednesday, 26 January 2011

Incontro di studio sulle buone pratiche di gestione dei rifiuti - 22 gennaio 2011 - Tenuta Poggio al casone, Crespina (Pisa)

Alcune foto della giornata dedicata allo studio sulle buone pratiche della gestione dei rifiuti che ha visto la partecipazione di importanti  personaggi di livello nazionale ed internazionale. La grande affluenza di pubblico ha dimostrato il forte interesse verso questo tipo di tematica.





Tuesday, 25 January 2011

La Castellani modello di studio per l’internazionalizzazione della qualità toscana

“Piani di marketing internazionale", questo il titolo del progetto pilota per il marketing internazionale voluto dalla Regione e da Toscana Promozione per futuri progetti di internazionalizzazione delle qualità dei nostri territory, che ha visto l’azienda Castellani, tra i dieci casi di studio – unica realtà vinicola – che aiuteranno le imprese a sviluppare le proprie azioni all’estero. Un’importante riconoscimento per l’azienda pontederese che segue uno storico ben definito da un decennio. Infatti, già nel 2001, uno studio del Sole 24 Ore aveva inserito la cantina di Pontedera tra le 27 aziende più performative e capaci di creare valore nel settore italiano delle bevande, dato rafforzato negli ultimi anni dagli studi (tra cui Mario Zambetti, Made in vini & Cantine) che vedono la Castellani stabilmente tra le Top 10 italiane del vino in compagnia di mostri sacri del panorama vinicolo nazionale.

«Grazie a questi risultati – spiega il responsabile commerciale, Piergiorgio Castellani - ed al grande impegno dimostrato dalla nostra Famiglia nel promuovere il nostro territorio in tutto il mondo, abbiamo ottenuto il supporto ed il contributo dell’agenzia regionale Toscana Promozione che ci ha inserito in questo progetto».
I risultati ottenuti dall’azienda e la capacità di essere un modello per altre imprese sono stati evidenziati anche da MeA Consulting, la società di consulenza strategica e direzionale a cui Toscana Promozione ha affidato lo sviluppo del progetto.
«Il nostro team - ha affermato il manager di MeA Consulting, Francesco Aimi, responsabile del progetto - ha trovato in Castellani un partner ideale per la costruzione di un piano strategico e operativo strutturato e armonico, rivolto in particolare all'orizzonte internazionale. Un'azienda di grande esperienza nel mercato estero, che vuole rafforzare la propria presenza in un'ottica di lungo periodo: Castellani ben rappresenta la toscanità, fondata sull'autenticità dei valori del territorio e sempre attenta, al contempo, a prendere parte e dialogare con il mercato globale».
Il programma messo a punto in collaborazione con Toscana Promozione ha consentito all’azienda di presentarsi ai vari appuntamenti commerciali del nuovo anno con l’obiettivo di rafforzare in modo strategico il marchio Castellani, non solo sui mercati dove è già diffuso - Europa e Nordamerica -, ma soprattutto verso la cosidetta area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) nei quali l’azienda ha avuto crescite importanti.
«Consolidare il mercato ed ampliarlo nei paesei emergenti – dice Castellani - significa, nelle intenzione dell’azienda, consolidare l’immagine di azienda tradizionale toscana con profonde radici nel nostro territorio». Un 2010 di grande impegno, quindi, per la Castellani, realtà vinicola di 100 ettari di vigneto specializzato in produzione nei comuni della Valdera (Pontedera, Crespina, Lari, Terricciola), con tre cantine di vinificazione ed imbottigliamento, più di 80 dipendenti ed un resort agrituristico a Crespina,dove ogni anno accogliamo centinaia tra turisti e clienti desiderosi di conoscere meglio la realtà delle Colline Pisane. «Abbiamo accettato con grande entusiasmo questo nuovo ruolo ufficiale di ambasciatori del “made in Tuscany” nel mondo – conclude Piergiorgio Castellani - e faremo tutto il possibile per promuovere anche le Colline Pisane e la Valdera, zona cosi ricca di eccellenze agroalimentari e dove oggi si vive un importante fermento anche nel settore vitivinicolo confermato dai grandi investimenti che aziende primarie di altre regioni stanno facendo proprio nelle nostre colline». 

fonte: EUPOSIA, la rivista del vino 

Saturday, 22 January 2011

A scuola di internazionalizzazione del vino Toscano a Pontedera, con Castellani e i suoi “pianeti” verso i paesi BRIC

In Toscana oggigiorno la parola internazionalizzazione pare diventata un bestemmia in Chiesa ma in realtà ci sono casi che dimostrano che quando viene fatta con criteri moderni e all’avanguardia si possa comunicare un territorio senza snaturarlo e parlando una lingua comprensibile ovunque. L’azienda Castellani di Pontedera ricava dai suoi oltre 100 ettari una gamma di etichette impressionante ma anche di notevole livello medio e altissimo rapporto qualità prezzo. Un caso da studiare o da temere?Secondo la Regione Toscana vale la pena metter su un progetto pilota per per futuri progetti di internazionalizzazione delle qualità dei nostri territori insieme ad altri nove casi di studio.
Un’importante riconoscimento per l’azienda pontederese che segue uno storico ben definito da un decennio. Infatti, già nel 2001, uno studio del Sole 24 Ore aveva inserito la cantina di Pontedera tra le 27 aziende più performative e capaci di creare valore nel settore italiano delle bevande, dato rafforzato negli ultimi anni dagli studi (tra cui Mario Zambetti, Made in vini & Cantine) che vedono la Castellani stabilmente tra le Top 10 italiane del vino in compagnia di mostri sacri del panorama vinicolo nazionale.
«Abbiamo accettato con grande entusiasmo questo nuovo ruolo ufficiale di ambasciatori del “made in Tuscany” nel mondo – conclude Piergiorgio Castellani – e faremo tutto il possibile per promuovere anche le Colline Pisane e la Valdera, zona cosi ricca di eccellenze agroalimentari e dove oggi si vive un importante fermento anche nel settore vitivinicolo confermato dai grandi investimenti che aziende primarie di altre regioni stanno facendo proprio nelle nostre colline».

Friday, 21 January 2011

The CAUTHA Project




PROGETTO CAUTHA*: Il Nostro percorso verso un futuro migliore

Lavoriamo e viviamo nelle nostre vigne,la difesa dell’ambiente naturale ed il ripetto ecologico è la nostra unica possibilità di dare un futuro ed un significato al nostro lavoro di tutti i giorni ed alla nostro passaggio su questo pianeta.

Da più di dieci anni collaboriamo con l’università di Pisa ed altri enti scientifici per la selezione e la conservazione del germoplasma a rischio di estinzione.

Tutti i nostri vigneti sono stati convertiti a pratiche agronomiche naturali : NO fertilizzanti chimici ,NO insetticidi, NO anticrittogamici chimici,NO OGM

Da 5 anni abbiamo iniziato un programma di difesa e ripopolamento delle specie animali che nelle nostre campagne sono soggette a forte attività venatoria .
 
La nostra azienda è certificata come Carbon Free, totalmente alimentata da fonti di energia rinnovabili, collaboriamo con molti i fornitori che hanno in corso progetti di ecosostenibilità

 il 100% dell'energia che utilizziamo deriva da fonti rinnovabili certificate NDV.

 
* CAUTHA nella mitologia Etrusca è la divinità del sole ,dell’alba e dei nuovi inizi




THE CAUTHA* PROJECT: Our path to a better future.

 We work and live in our vineyards, environmental protection and ecological respect are our only possibility to give a future and a meaning to our every day work and to our life on this planet.

For over ten years we have been cooperating with the University of Pisa and other scientific authorities for the selection and conservation of the germ plasma risking the extinction.

All our vineyards have been converted to natural agronomical practices: NO chemical fertilizers, NO insecticides, NO chemical fungicides, NO OGM

Five years ago we have started a program for the defence and repopulation of animal species that are subject to a heavy hunting activity in our countryside.

Our company is certified Carbon Free ,  totally alimented with renewable energy sources, cooperation with suppliers who have running projects of eco-sustainability.



100% of the energy we use is from renewable resources NDV Certified.

*CAUTHA in the Etruscan mythology is the divinity of sun, dawn and new start

Friday, 3 September 2010

POGGIO AL CASONE - Toscana

By Collectic Life Blog - August 16, 2010

***Piergiorgio and his wife Chiara invited a bunch of friends to their vinayard to celebrate a fine Saturday, and I was lucky enough to get a golden ticket... Luca Forte and Kimberly picked me up with their twins Fabiana and Nico and we set off to this Touscan villa dream scene...***Lolo killed a wild boar that he had stalked for 4 months and the crew gae their thanks before they ate it. Refreshing to see meat eaters so closely connected to their kill. For the lone Vego, the table was rip with incredible plates of amazing food...
***The family has a history of artist and the walls were littered with amazing works spanning the last several hundred years...
***Marco is one of Italy's top shapers and one hell of a funny human. He two has twins and here he is going Giacomo one of his tee's...
***These lands are fertile...
***Lila is the family dog and weights a wopping 90 plus kgs... Resembles a small horse, and is a huge lover. Gave her some doggy massage and she melted... What a rad creature.
***Luca, Piergiorgio and I, feeling an all day wine tasting extravaganza.
***This place is straight out of a movie, what a great family and such gracious hosts. Thanks so much for having us all and hope to see you again soon...

http://collecticlife.blogspot.com/2010/08/poggio-al-casone-toscana.html

Thursday, 29 April 2010

La Fondazione Materia Prima sponsorizza il concerto di THE DANA FUCHS BAND, GIOVEDI' 27 MAGGIO 2010 Teatro Era Pontedera


Cantante, compositrice e attrice, Dana Fuchs ha una presenza scenica dirompente e dominante, una voce possente, ma capace delle modulazioni più dolci con forti radici nel blues, nel gospel e nel rock: questo in poche parole il ritratto della straordinaria cantante newyorkese, che lascia il suo pubblico senza parole ad ogni suo live.
A seguito di inviti personali, Dana ha suonato e supportato live alcuni tra i nomi più leggendari del rock e del blues, tra cui Ray Davies (The Kinks), Dickey Betts (The Allman Brothers) e Bob Weir (Grateful Dead)
La reputazione di Dana come un`artista che “va vista dal vivo” ha indotto i produttori del musical di Broadway “Love, Janis” a sceglierla come cantante principale nel ruolo di Janis Joplin. Lo spettacolo è stato un successo strepitoso e le ha reso numerosissimi fan, tra i quali il famoso regista Julie Taymor (”Frida”) che l`ha selezionata tra i protagonisti di “Across the Universe”.
Ed è da questo moneto che raggiunge la notorietà!
Dana Fuchs interpreta il ruolo di Sadie, l`aspirante rock star, nel film-musical dedicato ai grandi successi dei Beatles “Across The Universe”. La sua voce eccezionale si può sentire per tutta la durata del film e cantare temi icona come “Don’t Let Me Down,” e “Helter Skelter” tra gli altri. Dana inoltre interpreta 5 hits nella colonna sonora de film. Across The Univers è stato nominato per un Academy Award e Oprah (abbreviazione del celebre talk show americano “The Oprah Winfrey Show”) ha detto, “Across The Univers è più che un film, più che un film musicale, è un`esperienza!”
Across the Universe è un film musicale del 2007. Opera di Julie Taymor, regista e co-sceneggiatrice insieme agli scrittori Dick Clement e Ian La Frenais. È un musical colorato, bizzarro, psichedelico e onirico, realizzato su 33 componimenti dei Beatles. Il film è uscito in Italia il 23 novembre 2007, distribuito dalla Sony Pictures.
Across the Universe è un’immersione nella cultura Sixties: dall’operaia Liverpool al creativissimo village, saltando a piè pari la Swinging London. Stile, arte, mood degli anni degli hippies, del flower-power, del movimento americano. Across the Universe, girato con piglio modernissimo da videoclip, è il ritratto di un’epoca straordinaria e dannata.

Dana Fuchs: voce
Jon Diamond: chitarra e voce
Brett Bass: basso e voce
Carter McClean: batteria

Dicono di Lei:
“L`entrata di Dana Fuchs è una cosa strepitosa e il suo talento è immenso” Billabong Magazine
“…a sultry, more emotive Janis Joplin backed by a higher-energy version of the Rolling Stones…Rock `n` Roll doesn`t get any better.” Stereophile Magazine Annual “100 Discs to Die For” Issue
“Dana Fuchs just sings like a bastard!” – New York Press
“A voice that is sultry and astonishingly boundless” – The Village Voice

www.danafuchs.com
www.myspace.com/thedanafuchsband

ORGANIZZAZIONE E PREVENDITA BIGLIETTI: www.musicastrada.it

Tuesday, 6 April 2010

La Fondazione Materia Prima sponsorizza il concerto di HEVIA - 28 APRILE 2010 presso il Teatro Era a Pontedera, Via indipendenza




Più di due milioni e mezzo di dischi venduti, in quaranta paesi del mondo, 15 dischi d’oro e 12 di platino. Diventato famoso in Italia per “No Man’s Land”, un brano che il pubblico italiano ha scoperto grazie alla pubblicità di un’auto. Le sue composizioni ( a distanza di più di dieci anni dall’uscita) sono ancora in programmazione su molti spot televisivi).
HEVIA in quest’occasione si presenta con un nuovo spettacolo dal vivo in trio, con cui il gaitero asturiano, già in possesso del “Multiplatinum Awards” per la vendita plurimilionaria di dischi in tutto il mondo, si rivolge al pubblico con un approccio più intimo e, allo stesso tempo, rivolto all’avanguardia.

IL NUOVO SPETTACOLO IN TRIO DI HEVIA
HEVIA presenta un nuovo spettacolo dal vivo in trio, con cui il gaitero asturiano, già in possesso del “Multiplatinum Awards” per la vendita plurimilionaria di dischi in tutto il mondo, si rivolge al pubblico con un approccio più intimo e, allo stesso tempo, rivolto all’avanguardia. Hevia, che in questo spettacolo suona flauto, cornamusa acustica e la sua rivoluzionaria cornamusa elettronica, è accompagnato da uno strumento classico come il piano e dalle percussioni di sua sorella Maria José.
Il repertorio include melodie di composizione propria come “Busindre Reel”, che ha raggiunto il primo posto in classifica nelle vendite di vari paesi, tra cui l’Italia, e abbraccia un panorama di suoni acustici ed elettronici che trasportano il pubblico in un mondo creato da questo artista trasgressivo, in cui si mescolano modernità e tradizione.

Jose Angel Hevia (gaita acustica e midi, flauti)

Maria Jose Hevia (batteria e percussioni)
Josuè Santos: pianoforte.

Prevendita biglietti:
clicca qui
Organizzazione: www.musicastrada.it
Sito web: www.hevia.es

La Fondazione MateriaPrima sponsorizza la RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA " Teste Fiorite"



La Fondazione MateriaPrima
sponsorizza la
RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA " Teste Fiorite"

Artiste: Katia Alicante, Gloria Campriani, Caroline Gallois, Letteria Giuffrè Pagano, Rachel Inman, Ilenia Rosati, Lorena Sireno, Nicoletta Testi.

Artisti: Manlio Allegri, Antonio Bobò, Sandro Bottari, Sergio Cantini, Iacopo Castellani, Gianluca Cupisti, Dolfo, Maurizio Faleni, Paolo Francesconi, Giampaolo Lanini, Paolo Lapi, Giancarlo Montuschi, Paolo Netto, Gabriele Erno Palandri, Massimo Pasca, Riccardo Ruberti.

Inaugurazione: DOMENICA 18 APRILE 2010 ore 17.00

Interventi di: Daniela Pampaloni (Dirigente Scolastico), L.A.C. (laboratorio d’arte cooperativa Scuola Primaria Danilo Dolci di Cenaia), Carlo Pepi (collezionista, esperto d’arte), Grazia Batini (curatrice), le artiste, gli artisti.

Durata: 18 APRILE – 12 GIUGNO 2010
Biglietto: ingresso libero
Luogo: Scuola Primaria Danilo Dolci – Cenaia (Pi)
Orario: dal lunedì al venerdì in orario scolastico (dalle 8,30 alle 16,30) Info: 328 9625591
Organizzazione e Allestimento mostra: Matithyàh, Progetti d’Arte e Cultura, Pontedera
Curatrici mostra e catalogo: Grazia Batini e Roberta Iannaccone

Con questa esperienza innovativa apriamo un percorso diverso di approccio culturale all’arte contemporanea.
L’arte contemporanea entra dentro la scuola con la presenza stabile e periodica delle produzioni culturali di molti artisti e con il contatto diretto dei bambini con gli artisti stessi.
L’inserimento in forma permanente, grazie alla generosità di tanti artisti, appese alle pareti degli spazi collettivi delle scuole, di opere d’arte contemporanea aggiunge valore all’obiettivo di “educare al bello”. In questo caso il bello lo si vive, lo si respira nell’aria, ci si posano gli occhi costantemente , è presente nella nostra quotidianità e nello stesso tempo i bambini e le bambine fruiscono di stimoli verso l’arte contemporanea che altrimenti risulterebbero lontani, per la maggior parte di loro, dalle esperienze di vita che fanno in questo territorio.
Ecco perché abbiamo pensato di gettare le basi per costruire “piccole gallerie d’arte/pinacoteche” dentro le nostre scuole. Di fatto delle quarantotto opere esposte, la metà è stata donata dagli artisti alle scuole dell’istituto e sarà, il primo nucleo di un patrimonio che dovrà aumentare nel tempo.
Gli artisti con le loro opere di arte contemporanea rappresentano esperienze innovative, non di routine che stimolano curiosità, desiderio di conoscere e di capire insomma determinano apprendimento. E la scuola italiana in genere e i bambini hanno bisogno di tutto questo per uscire da quell’isolamento in cui sono stati relegati dalla cultura nazionale oggi affidata ai talk show, ai canali TV commerciali, ai giornali scandalistici.
Il progetto culturale di questo Istituto Comprensivo si chiama non a caso “Fuori dal Guscio”; anche questa proposta culturale ha l’obiettivo di far aprire il Guscio–scuola per contaminare ed essere contaminato, per accogliere nuovi stimoli, per essere per il territorio un punto di proposta culturale stabile ed innovativa nello stesso tempo. La scuola che promuove cultura per e con il territorio, che si anima aprendo le porte ai genitori, ai cittadini, agli amministratori, ai critici d’arte, agli artisti.
La scuola come punto importante per la crescita delle bambine e dei bambini e dell’intero territorio fatto da tanti piccoli Comuni ricchi di storia e di bellezze paesaggistiche ma lontani dai circuiti culturali dell’arte. Noi scuola proviamo a diventare un punto di riferimento anche per questo grazie alla generosità e all’amore per l’arte degli artisti e di Grazia Batini che ci ha aiutato a realizzare un’idea facendola diventare una proposta culturale.
Daniela Pampaloni (Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo G. Mariti – Fauglia, Pisa)

Matithyah - Progetti d'Arte e Cultura - Via Pisacane, 19 - 56025 Pontedera (Pi)
Tel. 328 9625591 - www.matithyah.it - info@matithyah.it

Friday, 2 April 2010

THE CASTELLANI PLANETS: Five stars shining in the sky of enoic Tuscany




Piergiorgio Castellani, of the homonymous company - which boasts a century-old family tradition in the enoic landscape- will at the next Vinitaly present the project Castellani’s Planets, concerning five farms in Tuscany: Farm Travalda, the tradition, Fattoria Poggio al Casone, the sustainable viticulture; Tenuta Burchino, excellence in sustainability Tenuta di Campomaggio, icon of elegance and style of Chianti and Tenuta di Ceppaiano, the future concept of wine.

"Five companies - said Castellani - part of a bigger viticulture project which is just beginning and it tooks its first steps in the maximum respect of the enological assets of the Vineyard Pisan territories, with the purpose of " hearing” the stories and traditions of these fertile lands, with constant attention to research in the vineyard. "

Companies, starting with the Pisan Hills, lapping the Maremma, to arrive, finally, in Chianti Classico. 135 total acres, located in five different territories together with the Sangiovese principal grape but also other indigenous traditionals as Canaiolo, Colorino, Malvasia and Trebbiano.

Each one of these wine estates has its own winery, thus preserving the freshness of the grapes and the quality of the final product. "Every single reality - continues Piergiorgio Castellani - has developed his own well-defined character and a personal history to tell.This project is the result of work that seeks to highlight the details emerged from a micro business zoning, as well as a clonal selection made in the present historical vines to recover more "voices" of the territory. "

The “Castellani Planets”, drawn from the Sun, the leading company, their support and guidance: to highlight the typical characteristics of the terroir, the vineyards’ historical tradition and respect for the environment and the wine of the area. The market this year will be a preview of the wines Campomaggio Seals (Campomaggio Rosso 2006 IGT Toscana - Chianti Classico DOCG 2007 - Chianti Classico Riserva DOCG 2005) and stump (to infringe IGT Toscana Red 2007 - Selection Violetta IGT Toscana Red 2006 - Chianti DOCG stump Antica Cantina 2009).

The wines produced from the Castellani seals have received several awards in some of the most reliable enoic magazines (Wine Enthusiast, Wine Advocate, Wine Spectator).

Please visit us at Hall 7B Vinitaly - Stand I1-L1


> I pianeti di Castellani: Cinque stelle che brillano nel cielo della Toscana vinicola

Piergiorgio Castellani, dell’azienda omonima - che vanta una tradizione familiare centenaria nel settore enoico – presenterà, ai prossimi Prowein e Vinitaly, il progetto I pianeti di Castellani, relativo alle cinque Tenute toscane: Fattoria di Travalda, la tradizione; Fattoria Poggio al Casone, la viticoltura sostenibile; Tenuta di Burchino, l’eccellenza della sostenibilità; Tenuta di Campomaggio, icona di eleganza e stile del Chianti; Tenuta di Ceppaiano, il futuro concettuale del vino.

«Cinque aziende – spiega Castellani – parte di un progetto di viticoltura che è solo agli inizi e che muove i suoi primi passi nel rispetto del patrimonio vinicolo delle terre pisane con l’obiettivo di “ascoltare” le storie e le tradizioni di questi fertili terreni, con attenzione alla ricerca costante in vigna».

Le aziende, partendo dalle Colline pisane, lambiscono la Maremma, per approdare, infine, nel Chianti Classico. 135 ettari complessivi, situati in cinque territori diversi tra loro, con il Sangiovese vitigno principe, ma anche altri autoctoni tradizionali, come Canaiolo, Colorino, Malvasia, e Trebbiano. Ogni azienda ha una propria cantina di vinificazione e affinamento, così da preservare la freschezza delle uve e la qualità del prodotto finale. «Ogni singola realtà – continua Piergiorgio Castellani - ha sviluppato un suo carattere ben definito ed una sua storia da raccontare. Questo progetto è il risultato di un lavoro che cerca di mettere in luce le particolarità emerse da una micro zonazione aziendale, oltre ad una selezione clonale operata nei vitigni storici presenti, per recuperare sempre più le “voci “ del territorio».

I “Pianeti di Castellani”, attingono dal Sole, l’azienda principale, il loro sostentamento e le linee guida: valorizzare le singole peculiarità dei terroir, i vitigni, la tradizione storica ed il rispetto dell’ambiente e il vino del territorio. Oltre alle annate in commercio, quest’anno in anteprima saranno presentati i vini delle Tenute Campomaggio (Campomaggio Igt Toscana Rosso 2006 – Chianti Classico DOCG 2007 – Riserva Chianti Classico DOCG 2005) e Ceppaiano (Alle Viole Igt Toscana Rosso 2007 – Selezione Violetta Igt Toscana Rosso 2006 – Chianti Antica Cantina di Ceppaiano DOCG 2009).

I vini prodotti dalle tenute Castellani hanno ottenuto diversi riconoscimenti su alcune delle più accreditate riviste enoiche ( Wine enthusiasth, Wine Advocate, Wine Spectator).

Vi invitiamo a venirci a trovare a Prowein (Stand A49 HALLE 3) e Vinitaly (Stand- Stand I1-L1)

CONTATTI STAMPA:
Riccardo Gabriele 338 731 763 7
riccardo.gabriele@tiscali.it